Mac OS X 10.5 Leopard in tasca
Introduzione al libro tascabile sul nuovo sistema operativo Apple
Un vero utente Mac non legge manuali.
Ce lo siamo detti per anni, noi utenti Mac, quando Apple insieme ai programmi e ai calcolatori inseriva dei manuali. Non era sempre vero, ma era bello dirselo comunque, perché con una sola frase ci beavamo in due modi differenti. Primo, ci ricordavamo di quanto Mac sia più facile ad usarsi rispetto a Windows. Secondo, in questo modo noi ci sentivamo non solo minoranza, ma elite.
Il mondo è cambiato.
Apple non mette più i manuali nelle confezioni (anche se con Leopard ci fanno dono di un librino paragonabile a quelli che, nei CD audio, contengono i testi delle canzoni).
Mac è sempre facile ad usarsi, ma non più come una volta. Tanto per cominciare, fa molto di più: possiamo usarlo per guardare film e ascoltare musica, registrare documenti crittografati, editare documenti lunghi quanto un’enciclopedia anche se registrati nel formato di Word o di Open Office, telefonare, condividere fotografie… e tutto questo senza installare neppure un programma extra, ma semplicemente usando il sistema operativo Mac OS X preinstallato.
Cambiamento più importante di tutti: noi utenti Mac siamo sempre una minoranza, ma molto meno di prima. Per meriti di Apple, per demeriti di Microsoft e per mille altri motivi ogni giorno una schiera di ex utilizzatori di Windows passano a Mac OS X. Egoisticamente, a noi pare un gran bene, perché diventa sempre più difficile per la compagnia telefonica X distribuire un modem cellulare incompatibile con i nostri calcolatori e per la
software house Y lanciare sul mercato un bel programma senza svilupparne anche la versione per Mac.
Abbiamo scritto questo libro per tutte quelle persone che pensano che un manuale serva. Magari snello, magari sintetico: ma comunque un manuale che presenti le funzionalità più importanti del sistema (dopotutto, le abbiamo pagate tutte e non ha senso lasciarne qualcuna inutilizzata, magari proprio quella che ci servirebbe di più e di cui ignoravamo l’esistenza).
Abbiamo scritto questo manuale per chi ha capito che Mac OS X è come un oceano, che non potrebbe venire esplorato completamente in una vita intera, ma che si può godere avendo una mappa che presenta i luoghi più interessanti, più pescosi, più ricchi e più belli.
Abbiamo scritto questo manuale per chi viene da Windows e ha già capito che, anche se nel sistema operativo Macintosh molte cose sono simili, molte altre sono differenti e vuole saperne di più.
Originariamente pubblicato in data 05/02/2008