Missing Sync 5
Recensione: prodotto molto curato, sfrutta tutte le potenzialità di OS X, ottimo supporto clienti. Ma serve?
Se possedete un piccolo palmare dotato di sistema Palm OS, come per esempio i popolari Tungsten e Zire, o un telefono cellulare Treo 650, avete tre possibili strategie di backup. La prima: non fare nulla. Prima o poi, però, il vostro apparecchio si bloccherà costringendovi a un riavvio forzato e voi perderete tutti i dati che ci conservate: indirizzi, appuntamenti, numeri di telefono... Seconda possibilità: utilizzate il software Palm Desktop che vi hanno regalato con il dispositivo. Si tratta purtroppo di un programma di vecchia concezione, lento e limitato. Sincronizza soltanto indirizzi e appuntamenti, e anche in quei campi non fa un gran lavoro. Per esempio, non riuscirete a trasportare sul Macintosh sia l'indirizzo di casa che quello d'ufficio dei vostri contatti, e neppure le loro foto o le date di compleanno, non conserva i gruppi e le categorie che avete usato per classificarli. Era stato scritto per fare un semplice backup dei dati del palmare su Mac, e solo con fatica e in modo macchinoso Apple è riuscita a integrarlo nell'architettura iSync 1.x.
La terza alternativa è Missing Sync: un programma fatto da una piccola casa specializzata in Mac, con cura e passione. La nuova versione 5 offre davvero tutto quello che si può chiedere a un programma del genere. I palmari moderni, per esempio, sono in grado di funzionare come riproduttori MP3: e se installate Missing Sync li potrete usare come uno iPod. Li vedrete apparire dentro iTunes e potrete persino chiedere che venga automaticamente sincronizzata una playlist, anche quelle speciali. Lo stesso vale con iPhoto (il telefonino Treo e alcuni Zire incorporano, non dimentichiamolo, una fotocamera digitale), con i memo, con le note (i disegni a mano libera tratteggiati sul palmare), con le pagine web servite da AvantGo. Una sincronizzazione inoltre aggiusta automaticamente l'orologio del dispositivo Palm, coordinandolo con quello di Mac. Missing Sync 5 può garantire anche la sincronizzazione automatica di una cartella di documenti sul Mac con la scheda di memoria incorporata nel palmare o con la scheda di espansione (Secure Digital o Memory Stick), se ne possedete una; oppure montarla sulla scrivania di Mac come se fosse una chiavetta USB. I Tungsten T5 offrono già quest'ultima funzionalità attraverso il software incorporato e fornito da PalmSource, ma Missing Sync lavora meglio, perché cancella automaticamente durante il trasferimento le informazioni
metadata create da Mac e utili solo a OS X, che sul palmare occuperebbero spazio inutilmente. Naturalmente, i contatti del palmare vengono sincronizzati con Rubrica Indirizzi e gli appuntamenti con iCal: potete anche decidere di limitare la sincronizzazione, rispettivamente, ad alcuni gruppi o ad alcuni calendari scelti individualmente.
Palm Desktop sa trasferire i dati esclusivamente attraverso un cavo USB: Missing Sync invece può utilizzare anche i protocolli senza fili Bluetooth (di serie su tutti i Mac e i palmari moderni) e Airport (di serie sui Mac e opzionale su alcuni palmari). Notate però che il Bluetooth 1.x offerto dai palmari è troppo lento per sincronizzare comodamente musica MP3 e foto.
Missing Sync parla in modo nativo ai servizi di sincronizzazione iSync 2.x di Mac OS X 10.4 "Tiger": in sostanza questo significa che il trasferimento di dati non è limitato dalla architettura concepita ai tempi di OS 9 ma è diventato flessibile e straordinariamente configurabile. Se avete un amico o un collega che usa un dispositivo Palm OS identico al vostro sotto Windows, diverrà rosso d'invidia quando scoprirà che cosa si può fare sotto Mac grazie a Missing Sync. Lo consigliamo dunque caldamente a chi possiede l'ultima versione del nostro sistema operativo, e tutto sommato consigliamo anche l'aggiornamento dalla versione 4 a chi la possedesse già. Missing Sync 5 richiede come minimo OS X 10.3.9 e funziona dunque anche su Panther: ma non ci sentiamo di consigliare la spesa di 25 dollari a chi ne possieda già la precedente versione.
Originariamente pubblicato in data 11/02/2009