Originariamente pubblicato in data 11/02/2009
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Skype e i softphone
Skype e i softphone
Nuovi software telefonici (chiamati anche softphone) oggi permettono di chiamare un telefono ovunque nel mondo a partire da un computer
Anche nell'era della posta elettronica e di iChat, ci sono casi in cui capita di agguantare la cornetta del telefono. La risposta, dopotutto, è immediata e non è indispensabile che l'interlocutore sia davanti a un computer. Nuovi software telefonici (chiamati anche softphone) oggi permettono di chiamare un telefono ovunque nel mondo a partire da un Mac — a una frazione del costo preteso da Telecom Italia & amici.Certo, una chiacchierata con un amico è completamente gratis attraverso iChat: e oltre a parlare è persino possibile vedersi. Ma non è banale: il metodo funziona se sia lui che noi godiamo di una connessione permanente a Internet, se anche lui come noi usa un Macintosh e quindi dispone di iChat, o in subordine se si tratta di un utente PC dotato del software AIM versione 5.5 o superiore. I sistemi softphone, invece, richiedono soltanto che dall'altra parte ci sia un comune apparecchio telefonico. Noi parliamo nel microfono incorporato di Mac (o in un altro microfono connesso al nostro calcolatore) e ascoltiamo attraverso le sue casse (o una cuffia collegata alla apposita presa). L'interlocutore sente squillare il telefono di casa, alza la cornetta e ci parla come se noi stessimo chiamando da una cabina telefonica. Vediamo come si fa, usando Skype — una applicazione oggi liberamente scaricabile da Internet, al sito www.skype.com.
I softphone in generale, e Skype in particolare, usano una tecnologia chiamata Voice Over IP (a volte abbreviata in VoIP), che pressappoco significa "la voce viaggia sull'Internet". La nostra voce viene digitalizzata e trasmessa attraverso la grande Rete sin quasi a destinazione: poi attraverso una telefonata urbana arriva al nostro interlocutore. Non c'è bisogno di una connessione iperveloce a Internet: basta un modem, perché il Macintosh è sufficientemente veloce da comprimere i bit che rappresentano le nostre parole in modo che siano richiesti solo tra i 3 e i 16 Kbit per secondo.
Il VoIP non è certo una tecnologia nuovissima. Chi usa Fastweb come compagnia telefonica, per esempio, sta utilizzando VoIP (magari senza saperlo), perché la rete Fastweb è in realtà una rete digitale per dati sopra la quale la voce viene fatta transitare sempre e comunque in forma digitale. Un softphone però sposta i vantaggi, soprattutto economici, della soluzione direttamente nelle nostre tasche. Le soluzioni disponibili sul mercato richiedevano, sino a qualche mese fa, l'acquisto di un'apparecchiatura dedicata: un telefono computerizzato che conteneva un processore dedicato alla compressione della voce e alla spedizione in Rete attraverso i protocolli VoIP. Questo speciale telefono dispone poi di un connettore di rete Ethernet al posto della consueta presa per il doppino telefonico. Soluzioni del genere sono per esempio Vonage (www.vonage.com) e SIPphone (www.sipphone.com) — nonostante il nome, quest'ultima società non ha alcuna parentela con Telecom Italia, in questo caso infatti "SIP " significa "session initiation protocol" e non "società idroelettrica piemontese", l'antenata di Telecom che ricevette dal re d'Italia il monopolio sulle telefonate. Oggi è anche possibile adottare una soluzione completamente software, Skype appunto, al posto degli apparecchi dedicati. Il programma è gratis, esiste in versione Windows e Linux oltre che Mac OS X, e le chiamate tra Skype e Skype sono completamente gratuite — nello stesso modo in cui le chiamate da iChat ad iChat sono gratuite: si paga solo la connessione Internet — quindi è facile e comodo da provare. Il software esiste da poco tempo, e anzi non viene neppure considerato versione definitiva, ma nelle nostre prove ha funzionato bene. Noi abbiamo testato le versioni da 0.8 a 1.0.0, la più recente mentre questo articolo viene scritto, senza incontrare problemi. La qualità della conversazione dipende, certo, dalla qualità della connessione Internet: se il vostro fornitore non offre garanzia di qualità, come spesso accade per i modem e le ADSL a basso costo, allora potreste incontrare brevi pause nel corso della conversazione. Anche i ritardi, sino a un secondo, dal momento in cui voi parlate al momento in cui il vostro interlocutore vi sente non sono inusuali: ma è pressappoco la medesima esperienza che si ha con iChat. La qualità della voce è paragonabile a quella che caratterizza un telefono cellulare e la trasmissione dati è protetta con crittografia AES a 256 bit di chiave — piuttosto buona. Con la versione più recente sono anche possibili le conversazioni a tre e più interlocutori. Le telefonate in partenza da Skype sono gratis se vengono dirette verso un altro utente Skype. Il programma può ricevere telefonate soltanto provenienti da un'altra copia di se stesso, non è dunque possibile venire chiamati da chi possiede una linea telefonica comune.
Le telefonate in partenza da Skype verso un comune telefono hanno mediamente costi bassissimi (ma ci sono un paio di postille). Il prezzo più basso è quello che caratterizza le chiamate verso i telefoni di Terra di gran parte dell'Unione Europea, Nord America e l'Australia: 1,95 centesimi di Euro al minuto, IVA inclusa, mentre questo articolo viene scritto. Tutta questa zona è, per così dire, la "tariffa urbana" di Skype: non c'è alcuna differenza se io da Milano chiamo la redazione di Macworld, sempre a Milano, o se chiamo l'Australia. Per la precisione, la zona base copre Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Itala, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, USA, più alcune importanti città come Mosca o Buenos Aires. Le chiamate verso i telefoni cellulari tipicamente hanno un prezzo più alto. L'elenco completo e aggiornato delle tariffe è sul sito Skype.
Non c'è probabilmente bisogno di esplicitarlo... ma è un prezzo bassissimo. Per una chiamata in Australia, il prezzo di listino Telecom Italia è di 85 centesimi al minuto, senza neppure considerare lo scatto alla risposta. Per le telefonate nazionali extraurbane, confrontate Skype con Tele2: quest'ultima compagnia chiede 2 centesimi al minuto da notte e nel week-end, ma ben 7 durante i giorni feriali.
Infine, una nota per i lettori ticinesi: le chiamate Skype in Svizzera sono più costose, ma poiché non viene richiesto il pagamento dell'IVA comunitaria a chi risiede fuori dall'Unione Europea, uno svizzero paga le chiamate nazionali 1,9 centesimi di euro al minuto, e quelle verso i paesi citati in precedenza ancora di meno: 1,7 cent/minuto. Si comincia scaricando il software nella versione OS X. Al primo lancio, Skype ci chiede di scegliere uno username e una password: a questo punto siamo raggiungibili dagli altri utenti Skype che digitano il nostro username mentre noi abbiamo il programma aperto (vedere "Skype Central").
Se possedete cuffie o auricolari adesso è il momento di collegarli al Mac. Se il vostro Mac ha un microfono incorporato, procedete, altrimenti collegatene uno esterno. Se possedete un microfono ma non sembra funzionare vi serve un adattatore come lo iMic di Griffin Technologies.
In basso nella finestra di Skype, dove c'è l'icona della cornetta, digitate "echo123": vi risponderà una specie di segreteria telefonica. Dopo aver ascoltato le istruzioni registrate dalla voce femminile (in inglese) potete lasciare un messaggio lungo sino a venti secondi. Questo vi verrà immediatamente reinviato, in modo che possiate giudicare la bontà della comunicazione e del vostro impianto audio.
Scrivere lo username di un amico nel punto indicato attiverà una vera chiamata VoIP verso la sua copia di Skype. Se sapete di avere un amico dotato di Skype ma non ne conoscete lo username potete cliccare l'icona della lente d'ingrandimento ed eseguire una ricerca per nome, cognome o e-mail. Skype consente anche una ricerca per età, sesso o città di residenza e per questo motivo noi consigliamo di NON compilare quei campi nel modulo d'iscrizione.
Se avete lasciato aperto il programma Skype e un altro utente Skype vi chiama sentirete lo squillo di un telefono dagli altoparlanti del Mac, e per rispondere basta cliccare il pulsante verde a forma di cornetta.
In tutti i casi, durante la conversazione potete anche anche inviare un messaggio testuale o inoltrare un file dal vostro computer a quello dell'interlocutore.
Se avete acquistato minuti di conversazione con la carta di credito sul sito skype.com (cliccando l'icona SkypeOut) allora è attiva anche l'opzione che consente di chiamare un qualsiasi numero di telefono, preceduto dal prefisso internazionale (+39 per l'Italia, +41 per la Svizzera). Durante la conversazione potete cliccare il pulsante Mute per bloccare temporaneamente il vostro microfono. Un anno fa queste soluzioni richiedevano un investimento iniziale in apparecchiature dedicate; oggi si possono provare gratis; domani possiamo aspettarci nuove interessanti estensioni del servizio, visto che il VoIP è un protocollo standard e gli sviluppatori possono sbizzarrirsi nel concepire nuovi programmi. Di certo, grazie ai softphone oggi chiamare un amico o un parente all'estero è alla portata di qualsiasi tasca.