Schermo perfetto; veloce; buona durata della batteria; dotazione hardware molto completa e professionale. Ma...
Diciamo subito che Tungsten T5 è il miglior calcolatore palmare oggi in commercio. Non certo perfetto, ma di grande soddisfazione. È il più veloce grazie al processore RISC da 416 MHz, ha lo schermo più grande e luminoso della categoria (480x320 pixel con migliaia di colori, basta affiancarlo a un iMac G5 17" per sentirsi critici nei confronti di Apple) e una ottima dotazione di memoria: 55 MB per le applicazioni e 163 MB per i documenti. Può colloquiare con altri dispositivi digitali via infrarosso, USB o Bluetooth (una scheda WiFi è disponibile come optional). Purtroppo si collega a Mac soltanto via USB, a meno di voler acquistare separatamente il software opzionale recensito altrove in questo numero di Macworld, e il programma Palm Desktop fornito per fare da sponda sui nostri computer alle funzionalità di agenda, indirizzario, promemoria del Tungsten dimostra la sua veneranda età. Va molto meglio quando colleghiamo il T5 a un cellulare: si può utilizzarlo per inviare SMS in un battito di ciglia e, attivando una connessione GSM o GPRS a Internet, navigare e usare la posta elettronica. Lo spazio riservato ai documenti può ospitare musica, immagini, documenti Office e persino filmati, purché ovviamente di breve durata. Per quanto riguarda la musica, il RealPlayer incorporato può riprodurre brani MP3 provenienti da iTunes attraverso il microscopico altoparlantino o attraverso la presa delle cuffie stereo — anche mentre usiamo una qualsiasi altra applicazione sul piccolo Palm. Non è certo un iPod, visto che in 163 MB al massimo troveranno posto tre CD audio compressi MP3, ma d'altro canto provate un po' ad aprire un documento PowerPoint sull'iPod mentre state ascoltando una canzone. Per caricare i documenti sul T5 si attiva il "drive mode" cliccando l'omonima icona a video, e il palmare si trasforma in una chiavetta USB da 163 MB che appare nel Finder come un disco rigido. Lo stesso accade per una scheda di espansione Secure Digital, se ne possediamo e se la infiliamo nello slot fornito allo scopo. Il sistema operativo montato è Palm OS versione 5.4. Per chi avesse avuto occasione di provare il concorrente Pocket PC, sembra di volare. Se paragoniamo il T5 con palmari concorrenti e analoghi per prezzo, processore e memoria lo troviamo più veloce, scopriamo che la batteria dura il doppio (circa dieci ore di uso continuato, nei nostri test) e che in memoria stanno molte più applicazioni. Inoltre, lo schermo può venire utilizzato indifferentemente in orizzontale o in verticale, un trucchetto che Pocket PC non ha ancora imparato e che si dimostra utilissimo in alcune circostanze, per esempio quando apriamo un foglio elettronico Excel. Purtroppo PalmOne ha lesinato non solo nello sviluppo del supporto Mac ma anche in quello dell'italiano: il sistema operativo è disponibile solo in quattro lingue tra cui manca l'italiano. Con il Tungsten viene offerto un patch sviluppato da una software house russa che installa una traduzione italiana non proprio perfetta, al costo di un MB di memoria applicativa. La riproduzione audio sullo sfondo è l'unica forma di multitasking consentita da Palm OS 5.4: la ventura versione 6.0 sarà molto più abile in questo; PalmOne per ora non garantisce che l'aggiornamento dei Tungsten T5 sarà possibile, anche se è assai probabile che in qualche forma venga offerto. La compatibilità con Office (Word, Excel e PowerPoint) è offerta attraverso Documents To Go, un software prodotto da DataViz, casa nata proprio in ambito Mac i cui prodotti utilizza anche Apple per AppleWorks. Funziona davvero bene, anche se dobbiamo ammettere che non abbiamo provato a creare un Excel da miliardi di celle con tabelle pivot ubique per provare a metterlo in difficoltà. Nella confezione troviamo, oltre al palmare e ai CD di installazione, anche il cavo USB, una plasticuzza utilizzabile per proteggere lo schermo dai graffi (per 30 euro in più Palm vi vende una vera custodia, in metallo o cuoio) e un alimentatore dotato di spine intercambiabili utilizzabile almeno in Italia, Svizzera, Regno Unito, Francia e Stati Uniti.