Trovare il candidato giusto: GDPR e Intelligenza Artificiale

Come il GDPR tutela i candidati, perché le aziende dovrebbero prestare attenzione alle pratiche di raccolta dei CV e il potenziale dell'intelligenza artificiale nella selezione del personale.


21/08/2023 - Alessia Di Fede

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La gestione dei curriculum vitae è una parte fondamentale del processo di selezione del personale. Ma come si esprime il GDPR a riguardo?

Naturalmente il GDPR tutela i dati dei candidati, ovvero, durante il colloquio di selezione, i dati personali dei candidati devono essere trattati secondo le disposizioni del GDPR. In particolare:
- I dati possono essere utilizzati solo per lo scopo dichiarato nell'informativa obbligatoria consegnata al candidato al momento della selezione.
- È possibile chiedere e utilizzare solo le informazioni strettamente necessarie per lo scopo del colloquio.
- Il candidato ha il diritto di modificare i propri dati in qualsiasi momento e richiedere la cancellazione definitiva dei dati dai sistemi aziendali.
- I dati personali dei candidati non possono essere conservati oltre lo scopo della loro raccolta.
- L’azienda deve garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali del candidato attraverso misure tecniche ed organizzative adeguate.

Per ulteriori informazioni sulle pratiche da rispettare nella selezione del personale suggeriamo la lettura di https://www.federprivacy.org/informazione/primo-piano/colloquio-di-selezione-del-personale-istruzioni-operative-per-il-rispetto-della-privacy-del-candidato.


Innovazione nell'analisi dei Curriculum Vitae
Oltre alla conformità al GDPR, un altro aspetto della gestione dei CV che sta evolvendo è l'analisi dei curriculum vitae basata sull’intelligenza artificiale.
Noi di Accomazzi.net abbiamo creato per un nostro cliente un software basato su intelligenza artificiale che è in grado di analizzare i CV in modo più approfondito e contestuale rispetto ai tipici sistemi di gestione utilizzati dalle imprese. Non solo riconosce le parole chiave, ma anche le esperienze e le qualifiche specifiche richieste per la professione per cui si sta assumendo. L’IA può inoltre rispondere a domande specifiche come “trova un dentista con almeno 15 anni di esperienza” e fornire una lista di candidati che soddisfano esattamente i requisiti.

Tuttavia, se ad esempio un'azienda che utilizza un software classico è alla ricerca di un "programmatore frontend" e un candidato scrive nel curriculum "front end" con uno spazio, il sistema potrebbe non riconoscerlo. Se quindi con i sistemi tradizionali oggi in uso c’è il rischio di trascurare possibili ottimi candidati, questo problema viene risolto grazie all’intelligenza artificiale.

Se anche la vostra azienda è interessata ad ottenere un vantaggio competitivo nel mondo della selezione del personale non esitate a contattarci.
 

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