AMAZON BELGIO

Il processo di espansione del business del colosso americano


03/08/2022 - Aurora Pravettoni

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Amazon ha confermato il suo sbarco in Belgio a partire dal mese di settembre 2022: il marketplace belga si chiamerà “Amazon Belgique” e userà la lingua francese.

Il primo passo del colosso americano, nel suo processo di espansione del business, consisterà nella programmazione dell’apertura, a fine estate, di un magazzino fisico ad Anversa; questo fatto di grande rilievo consentirà così al Belgio l’inclusione nella lista dei Paesi europei che potranno usufruire dei privilegi Prime tra cui sconti, consegna in giornata e servizi accessori aggiuntivi.

A prova di quanto detto, sino a fine luglio, il programma Sar-At progettato dalla nostra società Accomazzi.net, mediante la sua attività di interrogazione dei server Amazon, ossia un’attività funzionale a conoscere in quali nazioni un nostro cliente può vendere i suoi prodotti, ci restituiva come risposta una lista chiusa di Paesi composta da UK, Francia, Spagna, Italia, Germania, Polonia e Svezia; ora, a partire dai primi giorni di agosto, a questa “lista a numero chiuso” è già stato aggiunto, da parte della piattaforma americana, anche il Belgio.

L’inserimento del nuovo Paese alla lista dei marketplace ne comporta anche l’aggiunta automatica nel libro clienti dei Paesi oggetto di destinazione dei prodotti della propria impresa. Dunque, imprenditori ed imprenditrici, è molto importante, se non siete interessati all’espansione del mercato dei prodotti della vostra impresa, agire prontamente nel notificare o al vostro personale dedito all’attività di e-commerce o comunque a chi per voi svolge attività di collocamento e gestione delle vendite online su piattaforma marketplace, la cancellazione del Paese che è stato aggiunto alla lista dal colosso come destinatario dei vostri prodotti; tale notifica è necessaria poiché la rimozione del nuovo Paese, e nuova opportunità di business, è possibile esclusivamente mediante l’azione del marketplace stesso che di default obbliga i suoi utenti alla vendita nel nuovo spazio-Paese di sbarco.

 

Con la nuova espansione la piattaforma di Amazon è presente in 18 Paesi, di cui 8 europei.

 

Se, dal lato consumer, l’espansione è fatto positivo, altrettanto non si può sempre dire per le imprese: i grandi siti di e-commerce belgi potrebbero preoccuparsi per l’entrata in scena sul mercato belga di un competitor così potente. La notizia è invece ottima per le imprese italiane che già oggi vendono i prodotti di propria fabbricazione, o rivendono, su Amazon. Estendere il mercato ai consumatori olandesi ora è facilissimo.

 

Oltre a quanto illustrato, voci non ancora certe parlano di una manovra di larga scala da parte del colosso di Jeff Bezos che potrebbe culminare nell’apertura di ulteriori altri quattro marketplace in altri diversi Paesi, ancora però rimasti indefiniti.

Se queste notizie si dovessero rivelare fondate, il risultato del completamento corretto del processo di espansione di Amazon sarebbe prima di tutto l’espansione della platea di clienti del colosso americano, specialmente Prime, e, a seguito di ciò, un probabile quanto moderato incremento dei profitti.

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